Masgalano
Il Masgalano è un bacile d’argento dal peso di cica 1000 grammi o, in casi eccezionali, può consistere in un’opera d’arte.
In entrambi i casi deve raffigurare le allegorie che si riferiscono alla Città ed al Palio, così come gli stemmi del Comune, del Magistrato delle Contrade e del Comitato Amici del Palio, mentre il tema può riferirsi anche a particolari avvenimenti cittadini.
Il Masgalano viene “messo in palio” dall’Amministrazione Comunale e può essere offerto da enti pubblici, associazioni senesi o da altre istituzioni, la cui veste o funzione sia particolarmente legata alla storia della città.
Il nome è una volgarizzazione dallo spagnolo mas “più” e galante “elegante”, infatti, il bacile viene assegnato alla Contrada la cui comparsa ha primeggiando per la sua eleganza, dignità di portamento e coordinazione. I criteri che fanno parte della valutazione sono: l’aspetto estetico dei costumi, il comportamento dei figuranti, l’abilità degli alfieri e del tamburino; per questo motivo ogni sbandierata viene valutata secondo un punteggio. Alla fine vengono sommati i punteggi dei Palii di luglio e di agosto e risulterà vincitrice la comparsa che avrà ottenuto la sommatoria più alta.
Il premio viene assegnato da una giuria composta di rappresentanti del Comitato Amici del Palio i cui membri vengono nominati a due a due da ciascuna delle 17 Contrade, tra i propri ex-alfieri ed ex-tamburini di Piazza.
La Contrada del Drago vanta otto vittorie: 1951, 1959 (ex-equo con la Nobile Contrada del Nicchio), 1967, 1973, 1987, 1991, 2008, 2017 (ex-equo con la Nobile Contrada dell’Oca).