Territorio
Il territorio della Contrada del Drago coincide per due strade con l’antica via Francigena. Sono il lato destro (verso il Campo) di via Montanini e di via Banchi di Sopra, fino alla via dei Pontani. Gli altri punti nevralgici del rione sono piazza Matteotti (con la sede storica, che comprende l’Oratorio di Santa Caterina del Paradiso, la Sala delle Vittorie - dove sono conservati i drappelloni vinti - e la Fontanina Battesimale di Vico Consorti), via del Paradiso (sede un tempo della Società di Camporegio oggi Galleria dei Costumi) e la basilica di San Domenico attigua all’attuale Società di Camporegio.
Altre strade importanti della Contrada sono via della Sapienza, dove ha sede la Biblioteca Comunale degli Intronati, via di Camporegio, via dei Termini, via delle Terme, via dei Malavolti e via Curtatone.
I vicoli più caratteristici sono quelli del Campaccio, della Rosa, del Cavalletto e del Rustichetto.
La stalla del cavallo si trova in un altro vicolo, detto della Palla a Corda, che si apre dalla parte conclusiva di via della Sapienza, e che non ha sbocco in nessuna altra strada.
Come riporta il Bando di Violante di Baviera, che nel 1730 stabilì con proprio decreto i confini delle diciassette Contrade, il territorio del Drago è delimitato dalla seguenti strade e palazzi:
Dalla chiesa di San Domenico in Camporeggi inclusive tenga per ambe le parti la via che porta alla Sapienza,, scenda la piaggia da ambe le partì fino alla chiesa curata di Sant'Antonio esclusive, di dove ritorcendo nella via sopradetta della Sapienza quella tutta tenga, e svoltando e tenendo a sinistra salga il vicolo al osteria della Rosa ed a man sinistra tenendo passi sotto l'arco in faccia a Galli nella strada maestra di Camollìa, ove tenendo pure a sinistra vada fine alla svolta detta Cavallerizza ed occupando tutte le case da quella parte, comprendendo il palazzo e poggio Malavolti, convento e via del Paradiso, ritorni a Camporeggi e comprenda la via del Pulcino e la strada che da Camporeggi per gli orti porta alla Lizza.