Araldica
L’insegna della Contrada deriva dall’antica compagnia militare di San Donato ai Montanini che raffigurava un drago in memoria di Santa Caterina la di cui famiglia, i Benincasa, avevano proprio un drago come simbolo del proprio stemma.
Dunque, è per questo motivo che lo stemma della Contrada raffigura un drago verde, linguato e armato di unghie e dardi rossi, coronato all'antica con le ali spiegate e tenente nella zampa destra, poggiata sull'ala, un'asta con un pennoncello azzurro recante la lettera “U” romana maiuscola di color oro e coronata alla reale su concessione di Umberto I, Re d’Italia, a seguito della sua visita a Siena avvenuta nel 1887.
Spiega bandiera rosa antico e verde listati di giallo, oltre a riportare lo stemma della Contrada e quelli delle antiche compagnie militari di Sant'Egidio e San Donato ai Montanini.
Motto: "Il cor che m’arde divien fiamma in bocca"
Arte e corporazione: Banchieri
Santo Patrono e Festa titolare: Santa Caterina da Siena (29 aprile), la festa titolare viene celebrata l’ultima domenica di maggio.
Simboleggia: L’ardore
Numero di cabala: 50
Terzo di appartenenza: Terzo di Camollia